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Ciao, questa newsletter ha subito delle modifiche e probabilmente ne subirà altre in futuro perché è uno strumento che uso per molteplici scopi, primo su tutti creare una memoria di informazioni che raccolgo nelle mie letture!
Oggi parleremo del limone, un agrume noto per il suo caratteristico sapore acido e il suo contenuto di vitamina C (50mg/100g, non così alto), utilizzato in cucina per aggiungere freschezza a piatti dolci e salati. Ne parleremo non dal punto di vista nutrizionale ma come ingrediente di diverse preparazioni e piatti che ho avuto modo di provare in questi giorni.
Lo spirito di Pasto Libero è quello di poter dare delle ricette non bilanciate, destinate appunto al pasto libero, perché mangiare non significa solo fornire energie per il nostro organismo ma è un atto culturale che dà gioia, costruisce relazioni e molto altro.
Il limone conservato: al sale o all’olio?
Le preparazioni di limoni sotto sale e limoni sott'olio sono tipiche della cucina mediterranea e sono diffuse in vari paesi della regione, vengono utilizzate per conservare i limoni e conferire ai piatti un sapore unico e intenso.
AL SALE
Ho provato questa preparazione partendo da una ricetta tradizionale integrando i consigli dati in questi giorni da Dario Bressanini in questo video, di seguito il procedimento che ho utilizzato.
Sciacquate i limoni e tagliateli in spicchi. Impanate nel sale grosso gli spicchi di limone, non abbiate paura di sprecare il sale ( non lo faremo). Mettete i limoni ben stretti in un barattolo con un coperchio. Riponete in frigo per una notte. Schiacciate nuovamente i limoni verso il basso in modo che in liquido copra per bene i limoni, poi lasciate in frigo per una trentina di giorni.
PRO: il limone mantiene la caratteristica freschezza in bocca.
CONTRO: poiché è molto sporco si sale, bisogna sciacquarlo prima di usarlo e non salare più il resto della ricetta.
Da usare per guarnire un pollo arrosto, magari nel tradizionale tajine marocchino con olive verdi. Bressanini consiglia di usare le bucce tagliate a quadretti in una salsa yogurt per condire i ceci.
ALL’OLIO D’OLIVA
Lavate i limoni, poi tagliateli a rondelle o a spicchi. Disponeteli in una ciotola e cospargeteli generosamente di sale fine. Mescolate delicatamente. Lasciate riposare una notte intera in frigorifero. Il giorno dopo, asciugate delicatamente i limoni con un canovaccio pulito. Disponeteli in un barattolo di vetro in strati successivi, copriteli con olio d'oliva e chiudete.
PRO: il limone diventa quasi fondente, può essere masticato per intero.
CONTRO: poiché è grasso, fate attenzione al dosaggio dell'olio per il resto della ricetta.
Da usare in un'insalata di ceci o su un pesce intero al forno.
La gremolata
La gremolata è una salsa italiana tradizionale composta da tre ingredienti principali: prezzemolo fresco tritato, scorza grattugiata di limone e aglio tritato. La freschezza del prezzemolo e della scorza di limone bilancia l'intensità dell'aglio, creando un condimento equilibrato e aromatico.
La gremolata è particolarmente famosa per essere servita con l'ossobuco alla milanese, ma può essere utilizzata anche con altri piatti come carni arrosto, pesce, verdure o minestre.
Per preparare la gremolata, basta tritare finemente il prezzemolo, grattugiare la scorza di limone (assicurandosi di non prendere la parte bianca amara) e tritare l'aglio. Quindi, questi ingredienti vengono mescolati insieme e possono essere sparsi sopra il piatto principale poco prima di servire, per garantire il massimo impatto di freschezza e sapore.
Lemon Curd
Quando mi sono imbattuto in questa preparazione, pensavo fosse solo una semplice crema acidula da spalmare su una crêpe o uno scone, dato le origini britanniche della ricetta. Ma dopo averla assaggiata e riassaggiata, ho realizzato che il suo sapore risvegliava ricordi della mia adolescenza. Dopo un po' di ricerca, è arrivata l'illuminazione: il sapore mi ricordava la torta al limone della Mulino Bianco!
Qui di seguito vi lascio la ricetta del lemon curd. Potete abbinarlo, come ho già detto, a uno scone o a una crêpe, ma anche alle fette biscottate o allo yogurt. Se invece volete ricreare la torta al limone, vi basterà mettere uno strato di pasta frolla alla base, spalmare il lemon curd e coprire con del pan di spagna.
INGREDIENTI
La buccia grattugiata di 1 limone
Il succo di 2 limoni
75 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di amido di mais
1 uovo
RICETTA
Lavate i limoni. Prendete finemente la scorza del limone e mettetela in una casseruola. Spremete i limoni e aggiungete il loro succo alla scorza. Versate lo zucchero e l'amido di mais. Mescolate bene e scaldate il tutto a fuoco basso. A parte, sbattete l’uovo e incorporatelo con il composto sul fuoco mentre mescolate con una frusta. Aumentate il fuoco senza smettere di mescolare (altrimenti la crema potrebbe bruciare) fino a quando non si addensa, potrebbero volerci 5 minuti. Poi versate la crema in un barattolo, lasciatela raffreddare prima di metterla in frigorifero. La vostra preparazione si conserverà in frigorifero per qualche giorno.
Se sei arrivato fino a qua ti ringrazio e ti ricordo che puoi contattarmi alla mail jacopotadini@hotmail.it per farmi domande o darmi suggerimenti. Se provi qualche ricetta e la vuoi condividere usa l’hashtag #PastoLibero, e taggando @jacopotadini
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Foto iniziale di Julia Peretiatko su Unsplash